Domande frequenti su SafeRisk

La piattaforma supporta il processo di risk assessment, ovvero l’individuazione dei rischi che potrebbero provocare danni alle diverse aree aziendali. attraverso questionari mirati, specifici per le diverse tipologie di rischio (“puro”, finanziario, operativo, ecc.). Una volta ottenute le risposte, l’algoritmo di SafeRisk, sviluppato a partire dall’analisi di migliaia e migliaia di situazioni di rischio concrete, restituirà un quadro oggettivo dello stato di esposizione, e suggerirà soluzioni per ridurre o eliminare le minacce più pericolose.

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La piattaforma SafeRisk consente di analizzare, ridurre e tenere sotto controllo tutte le tipologie di rischio aziendale, tra cui i rischi di business e finanziari, i rischi legali, i rischi operativi e i rischi “puri” o assicurativi.

È inoltre possibile attivare soluzioni ad hoc per specifiche aree di rischio:

• GDPR Risk – rischi derivati dalla mancata conformità al Regolamento UE 2016/679 (GDPR) sul trattamento dei dati personali
• Vendor Risk – gestione del rischio dei fornitori
• Buyer Risk – gestione del rischio dei processi d’acquisto
• MOG 231 Risk – gestione e monitoraggio dei rischi reato in conformità al MOG 231 (D.L. 231/2001)

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Il software calcola in automatico, sulla base dei dati inseriti, sia l’esposizione al rischio generale dell’azienda (il cosiddetto “rischio di headquarter”) che il livello di rischio nelle singole sedi, consentendo al Risk Manager di effettuare confronti e valutazioni.

Sì, la gestione del rischio si applica con successo anche a Enti e Società pubbliche. La piattaforma SafeRisk permette infatti di integrare un sistema di risk management atto a potenziare i sistemi di pianificazione, programmazione, valutazione e controllo interno delle amministrazioni, sia nell’ambito del procurement pubblico che in quelli della trasparenza e della prevenzione della corruzione.

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Sì, la piattaforma rende chiaro e comprensibile il processo di risk management, proponendo in maniera automatica le soluzioni di miglioramento necessarie a ridurre il livello di pericolo dei singoli rischi.

Scopri come funziona SafeRisk

Le principali categorie di rischio gestite attraverso il risk management sono 4:

• rischi di business e finanziari: sono i rischi di tipo strategico o manageriale, come ad esempio l’insolvenza di un cliente chiave;
• rischi legali: sono i rischi legati al mancato rispetto delle leggi vigenti, come ad esempio le violazioni delle normative ambientali;
• rischi operativi: sono i rischi che hanno un impatto diretto sui processi produttivi, come ad esempio il guasto di un macchinario;
• rischi puri o assicurativi: sono i rischi che causano soltanto perdite, e non possono essere previsti, come ad esempio una calamità naturale.

Scopri come valutare e ridurre i tuoi rischi aziendali

La piattaforma genera i report in automatico sulla base delle risposte ai questionari dei Risk Owner. I report mostrano la lista dei rischi a cui esposta l’azienda, in ordine decrescente di pericolosità del rischio, il livello di rischio per sede – se l’azienda è dislocata in più sedi – e le soluzioni per ridurre o eliminare i rischi.

La piattaforma è capace di fornire una panoramica oggettiva dello stato di rischio dell’impresa e di suggerire in modo completamente automatizzato le soluzioni più adatte grazie a un sofisticato algoritmo, frutto di oltre 20 anni di esperienza e analisi di migliaia di situazioni di rischio reali, appartenenti a tutte le tipologie di business.

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Integrare un sistema di risk management come SafeRisk offre vantaggi tangibili, tra cui i più importanti sono:

• Raggiungimento degli obiettivi strategici, inclusi incrementi di fatturato e marginalità
• Difesa della stabilità dei flussi di cassa
• Riduzione e controllo degli imprevisti, con conseguente risparmio
• Protezione degli asset tangibili e intangibili
• Ottimizzazione della compliance interna all’azienda, dei fornitori e di terze parti
• Decisioni più informate e consapevoli, basate su dati oggettivi

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SafeRisk è la piattaforma intelligente per la gestione del rischio aziendale. Grazie a un algoritmo collaudato su innumerevoli situazioni reali, analizzate con migliaia di domande, la piattaforma semplifica e automatizza i processi di risk management consentendo di:

• Valutare oggettivamente i rischi aziendali con questionari mirati
• Ricevere suggerimenti personalizzati dalla piattaforma
• Proteggere il valore creato dall’azienda
• Risparmiare, allocando il budget di risk management soltanto dove serve

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Sì: la piattaforma SafeRisk consente di creare e gestire piani di contenimento del rischio per l’azienda in generale e per singola sede, e per questo motivo il numero di location è un fattore che influisce sul costo finale.

Maggiori informazioni

Il software ha dei piani di costo differenti a seconda dell’area di risk management (Risk Management integrato, MOG 231 Risk, GDPR Risk, Vendor Risk e Buyer Risk), del numero di sedi dell’azienda e, per il risk management globale, del numero di rischi analizzati.

Il prezzo include, oltre all’utilizzo della piattaforma, supporto online e assistenza.

Scegli il piano più adatto alla tua azienda

Grazie alla lunga esperienza acquisita sul campo, offriamo consulenza e percorsi formativi su misura sulle tematiche della gestione del rischio, della business continuity e della compliance rivolti alle aziende, da seguire online o in presenza.

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Sì, ciascuno dei piani di costo include, senza tariffe aggiuntive, l’accesso ai servizi di supporto tecnico e assistenza. Per utilizzare al meglio la piattaforma, sono inoltre disponibili manuali e video guide online.

È inoltre possibile usufruire di consulenze specialistiche sui temi del risk management e della sua applicazione nei contesti aziendali o pubblici, offerta da esperti qualificati nel settore.

Contattaci per saperne di più

DigitalPA offre ai Clienti di SafeRisk la possibilità di organizzare percorsi formativi su misura per conoscere e utilizzare al meglio tutte le potenzialità della piattaforma. Mettiamo inoltre a disposizione manuali e video guide online, sempre aggiornati, per risolvere qualsiasi dubbio legato a procedure specifiche.

Gli OdV possono utilizzare la piattaforma SafeRisk per ridurre il rischio di commissione dei reati. Nello specifico, SafeRisk consente di digitalizzare e velocizzare la mappatura delle aree a rischio reato, definendo probabilità e impatto dei singoli rischi, e preparare la documentazione obbligatoria ai sensi del D.Lgs. 231/2001.

Oltre alla gestione del rischio, gli OdV possono avvalersi di una soluzione più specifica per gestire proattivamente le segnalazioni di illeciti, la piattaforma Legality Whistleblowing, rafforzando la compliance aziendale.

Per le società a controllo pubblico soggette alla normativa sulla trasparenza amministrativa, la soluzione è inoltre integrabile a TrasparenzaPA, il software più completo per ottemperare agli adempimenti relativi a Trasparenza, Anticorruzione e diffusione delle informazioni.

Scopri di più su MOG 231 Risk

La soluzione SafeRisk 231 permette di monitorare, controllare e risolvere gli adempimenti legati al D.Lgs. 231/2001. Le aziende che hanno implementato il MOG 231 potranno quindi monitorare l’esposizione ai rischi reato, documentare l’andamento delle misure di prevenzione e mitigazione, e verificare l’osservanza del sistema, agevolando i compiti in capo all’OdV e garantendo la completa conformità normativa del proprio modello organizzativo.

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La piattaforma SafeRisk può essere utilizzata per valutare il rischio aggregato di approvvigionamento. In sinergia con Online Procurement, la suite per la gestione dei processi d’acquisto aziendali, e Acquisti Telematici, il software più completo di e-procurement pubblico, il software consente di ottenere piena visibilità sulla catena di fornitura, monitorare performance e conformità dei fornitori e identificare proattivamente possibili minacce e interruzioni, salvaguardando la continuità operativa.

Scopri di più su Buyer Risk

I rischi ESG – Environment, Social e Governance – sono quelli riconducibili all’ambiente, alle questioni sociali e alla governance aziendale. A differenza dei rischi finanziari o dei rischi assicurativi, l’impatto dei rischi ESG si ripercuote soprattutto sul valore intangibile dell’azienda, in particolare il capitale di reputazione, e viene calcolato prendendo in esame numerosi aspetti di tipo qualitativo e quantitativo.

Nell’ambito del procurement, la sostenibilità è un fattore chiave, dal momento che la filiera di fornitura è la principale responsabile dell’impatto ambientale dell’impresa, tra cui l’impronta in termini di emissioni di CO2.

È perciò determinante monitorare il rispetto dei parametri ESG da parte dei fornitori, e più in generale la sostenibilità dell’intero processo d’acquisto, per evitare contraccolpi al valore del brand, rischi legali e perdita di valore aziendale.

Il Supplier Risk Assessment è un processo chiave del procurement che le aziende mettono in pratica per identificare in via preventiva i rischi associati alla collaborazione con un fornitore.

La valutazione del profilo di rischio del supplier prima di stipulare il contratto consente di prevenire danni potenzialmente molto onerosi per l’impresa e di supportare la continuità operativa del business, riducendo costi e tempi legati agli approvvigionamenti.

Introdurre il Supplier Risk Assessment nelle politiche di acquisto aziendali comporta numerosi benefici diretti, tra cui:

• Selezione dei fornitori basata su dati oggettivi
• Prevenzione e protezione dell’azienda da danni potenziali in termini di continuità operativa, reputazione, ecc.
• Riduzione di costi e inefficienze
• Chiare priorità di intervento, grazie alla classificazione dei fornitori per livello di rischio
• Incremento della compliance normativa e ESG

SafeRisk permette di valutare il profilo di rischio del fornitore attraverso la combinazione di diversi parametri: livello di stabilità finanziaria, ubicazione geografica e rispetto dei criteri ESG. In questo modo i responsabili degli acquisti avranno a disposizione una panoramica a 360 gradi sul singolo supplier, che permetterà incrementare qualità, efficienza e conformità del proprio parco fornitori.

Grazie all’integrazione con la suite Online Procurement per le aziende e Acquisti Telematici per Enti e Società pubbliche, la soluzione Vendor Risk permette di gestire in modo strategico i fornitori e creare partnership di valore.

Sì: utilizzando la piattaforma SafeRisk, CPO e Uffici Acquisti possono analizzare e gestire i fattori di rischio relativi a tutte le componenti dei processi di acquisto, intervenendo con le misure di mitigazione suggerite dall’algoritmo soltanto dove è necessario.

Maggiori informazioni

Il Risk Manager è il responsabile dei processi di gestione del rischio all’interno di un Ente o di un’azienda. I suoi compiti consistono dunque nell’analisi e nell’individuazione dei rischi, nella formulazione del budget dedicato, nella creazione e implementazione del piano d’azione, e nel coordinamento delle misure di mitigazione da mettere in atto, con periodiche revisioni.

Il Risk Owner è invece il responsabile di un rischio specifico: oltre a raccogliere le informazioni necessarie al Risk Manager per determinare probabilità e impatto del rischio, stima le risorse necessarie a mitigarlo in termini di tempo e di budget.

Crea ora il tuo piano di risk management

La mappatura del rischio è uno dei processi chiave del risk management, che consente di raggiungere 3 obiettivi:

1. Identificare i rischi interni ed esterni che possono mettere in pericolo l’azienda
2. Calcolare la probabilità che tali rischi si verifichino
3. Calcolare l’impatto o i danni

Questa prima fase di diagnosi, parte del processo di risk assessment (valutazione del rischio), è fondamentale per capire come gestire i rischi e trovare soluzioni per eliminarli, ridurli, trasferirli a terzi o accettarli.

La piattaforma SafeRisk ti aiuta a semplificare e automatizzare le attività di misura e mitigazione del rischio: contattaci per maggiori informazioni.

Il risk appetite è la propensione al rischio di chi possiede o gestisce l’organizzazione, e viene calcolato a partire dai dati finanziari.

Il parametro del risk appetite è soggettivo e si individua studiando cosa viene considerato catastrofico in termini di perdita di margine, o di liquidità o di altri asset intangibili, come ad esempio la reputazione del brand.

SafeRisk calcola il risk appetite con una procedura guidata: contattaci per scoprire come.

Il termine risk capacity si riferisce alla cifra oltre la quale l’azienda rischia il fallimento. In poche parole, si tratta del rischio massimo in termini economici che si è in grado di sostenere senza che vi siano conseguenze sulla continuità operativa. Tale metrica viene ricavata dai dati finanziari presenti nel bilancio e, a differenza del risk appetite, non include valutazioni di natura soggettiva.

I Risk Manager possono utilizzare la piattaforma SafeRisk per semplificare e velocizzare le loro analisi: contattaci per saperne di più.